Il Garage swing
Un nuovo stile creato dai Nuar in Jazz
Il Garage Swing non esisteva prima della nascita dei Nuar in Jazz. Alcune band ne parlavano, altri musicisti usavano questo termine per definire un qualcosa di misterioso. Insomma, provate a cercare su Google le parole GARAGE SWING, e non troverete nulla, se non i Nuar in Jazz.
Il "garage swing" è la ricetta musicale dei Nuar in Jazz.
Un genere nato ex-novo dalla crasi di due termini apparentemente opposti (garage come il tugurio trasformato in sala prova da ogni band che si rispetti – Nuar in Jazz compresi – e come il genere musicale antenato del punk; swing come le vecchie melodie di Frank Sinatra e Nat King Cole e come le jazz band dei musicisti neri prima della rivoluzione bebop) ma vicini come due facce della stessa medaglia.
Soprattutto, la definizione perfetta del sound della band: una contaminazione di tantissime influenze musicali, tra swing classico delle grandi voci, jazz ispirato da Wes Montgomery, Larry Carlton e Django Reinhardt nelle chitarre e da John Coltrane e Sonny Rollins nel sax, rock'n'roll sulle orme di Little Richard e Chuck Berry, blues delle origini, e il piglio sanguigno del nuovo rock à la Jack White e Bud Spencer Blues Explosion. Il tutto finalizzato a una musica elegante ma non snob, raffinata ma non sofisticata, semplice quanto basta e in grado di alternare il gentile sottofondo al ritmo forsennato del ballo.